Nuove indagini e nuovi incontri, tra Brescia e Bergamo, nel sesto capitolo della saga del Brigadiere del Carmine di Enrico Mirani

Il "Sentierone" in un'immagine d'epoca tratta da Bergamo da scoprire (www.bergamodascoprire.it)

Recensione di Katiuscia Rigogliosi per Brescia si legge

A Brescia, nel cuore del Carmine, viene rinvenuto un cadavere in un uno dei tanti vicoli che disseminano il quartiere popolare. Vengono accusati del fatto la moglie del defunto e il suo amante che però, ahimè, scompaiono nel nulla. Unico testimone: un ragazzo, conoscente della vittima. A Bergamo, lungo il Sentierone, nei pressi dell’incrocio con il viale che conduce verso la bellissima Città Alta, un uomo viene invece freddato a morte durante una rapina. Nessun testimone, nessun movente e un’unica persona a cui fare domande: il cognato della vittima, personaggio stimato in città.

“I due brigadieri: vite e delitti fra il Carmine e il Sentierone” (LiberEdizioni, 2022 – acquista qui), sesto capitolo della fortunata serie frutto della penna del giornalista bresciano Enrico Mirani, è come i precedenti un giallo storico avvincente, ambientato questa volta nel 1923.

Ma non solo: figlio del “gemellaggio” tra Brescia e Bergamo, celebrato sotto gli auspici del ruolo condiviso di Capitale della Cultura per l’anno 2023, “I due brigadieri” amplia infatti per la prima volta gli orizzonti narrativi della serie affiancando al quartiere del Carmine anche la Bergamo di cento anni fa. In questa sua nuova e complicata indagine, infatti, il nostro amato e ormai maturo brigadiere Setti non sarà da solo, ma sarà aiutato nel districare i dubbi e nel risolvere gli arcani dal giovane Antonio Neri, brigadiere bergamasco originario di Treviglio.

Le indagini in terra bresciana e in terra bergamasca

L’innesco del nuovo romanzo di Enrico Mirani è costituito da una rapina e da due misteriosi omicidi, consumati nelle città diverse ma in fondo simili di Brescia e di Bergamo. Delitti forse uniti da un filo, che porteranno i brigadieri Setti a Brescia e Neri a Bergamo a cercare di risolvere i misteri, indagare a fondo, interrogare i pochi testimoni e, soprattutto, non fermarsi alle apparenze.

Setti si ritroverà così catapultato per la prima volta in terra bergamasca, in un cittadina che, nel 1923 – anno in cui è ambientata la nostra storia – sta rinascendo, sta cambiando i connotati al proprio centro storico e sta iniziando a farsi conoscere per i propri gioielli culturali. Il giovane brigadiere bergamasco Neri si ritroverà invece a doversi confrontare con il ventre di Brescia, in quelle vie del centro che si preparavano a mutare completamente e ad accogliere una ventata di rinnovamento.

I nostri due protagonisti avanzeranno quasi mano nelle mano, risolvendo entrambi i casi e promettendosi di rimanere in contatto.

“Credi che lavoreremo ancora insieme?”
“Certo, mica abbiamo sistemato tutti i farabutti di Brescia e di Bergamo”.
“Allora, se è per questo abbiamo ancora molto da fare!”.
Si strinsero la mano, come per sigillare un patto.

Enrico Mirani. “I due brigadieri: vite e delitti fra il Carmine e il Sentierone”

Brescia e Bergamo, Capitali della Cultura 2023

Enrico Mirani, l’autore di questo nuovo capitolo della saga investigativa del brigadiere Setti, ha avuto in questo romanzo un merito: riuscire a far risaltare equamente entrambe le città. 

Bergamo, con la sua cartolina vivente di Città Alta, con il Sentierone, il quartiere di Sant’Alessandro, il centro Piacentiniano, i suoi portici e i suoi caffè (chi non conosce il Balzer?). Bergamo, con i suoi lavoratori instancabili, con i suoi abitanti riservati al punto da sembrare malmostosi, con la provincia, la Bassa, che viene quasi dimenticata da chi abita nel centro cittadino.

Brescia, con la Loggia svettante su tutto, i due Duomi – quello Vecchio e quello Nuovo – a farsi compagnia in piazza Paolo VI, i suoi corsi, i suoi quartieri popolari del Carmine e, all’epoca del romanzo, delle Pescherie (nell’attuale piazza Vittoria). Brescia, con i suoi cittadini altolocati che passeggiano avanti e indietro per Corso Zanardelli, i suoi ragazzi delle botteghe e i bambini che corrono spensierati nei vicoli, sotto gli occhi di tutti.

Due città tanto diverse tra loro da risultare in fondo molto simili, chiamate nel 2023 ad essere insieme Capitali della Cultura e quindi a collaborare – proprio come i due brigadieri – aiutandosi, stringendosi la mano e camminando fianco a fianco per dimostrare di essere in grado di evolvere e progredire.


I due Brigadieri. Vite e delitti fra il Carmine e il Sentierone.

Titolo: I due brigadieri. Vite e delitti fra il Carmine e il Sentierone. Brescia e Bergamo 1923
AutriceEnrico Mirani
Editore: Liberedizioni, 2022

Genere: Giallo
Pagine: 194
ISBN: 9791280148513

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Katiu Rigogliosi

Diplomata alla scuola d'Arte al corso di operatrice d'arredamento, nella vita si occupa di progettazione di interni, realizzando meravigliose SPA in giro per il mondo. Nata a Milano, cresciuta tra Piacenza e Bergamo, maturata sotto la mole di Torino, risiede oggi nella provincia al di là del fiume Oglio. Legge da quando ha memoria e non disdegna nessun genere, anche se le si illuminano gli occhi quando si tratta di sparatorie, uccisioni ed indagini. Gestisce un gruppo di Staffette Letterarie su Facebook, perché crede che la lettura condivisa in ogni parte d'Italia sia la cosa migliore che possa esistere.

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