L’assassino seriale del lago di Garda, meglio noto come l’Alchimista: i primi due capitoli della saga di Stefania Bresciani (la “serie Cherubini”)
Letto e recensito da Katiu Rigogliosi per Brescia si legge
Quando ti portano via la persona che ami di più a questo mondo l’unica cosa a cui pensi è avere giustizia.
L’Alchimista è tornato – Stefania Bresciani – pag.12
Un serial killer, chiamato l’Alchimista, semina terrore nell’area compresa tra Brescia e Verona, lasciando cadaveri sulle sponde del lago di Garda. È bravissimo a non farsi prendere: non lascia indizi, non lascia impronte, riesce a sviare le immagini delle telecamere di sicurezza e a farla franca, davanti agli occhi della giustizia che, da anni, cerca di catturarlo.
Tre generazioni di poliziotti – nonno, padre e figlio Cherubini – impiegati a analizzare quel poco trovato lungo la strada, cercando di incrociare i testimoni, mischiare le carte e salvare le vittime future.
“L’alchimista è tornato”, a cui è già seguito “Cacciatori di serial killer”, sono i primi due capitoli della saga nata dalla penna dell’autrice bresciana Stefania Bresciani, grande appassionata di thriller nonché book influencer sui maggiori social con la sua pagina letteraria.
L’alchimista è tornato
Il primo dei due gialli è un thriller classico, condito da crimini e da indagini poliziesche, che segue le regole canoniche del genere, tracciando parallelamente due vicende.
La prima, ambientata in una piccola fabbrica sita nella zona industriale di un paese di fantasia in provincia di Brescia, riguarda l’omicidio del titolare dell’azienda. I principali sospettati sono i dipendenti, le uniche persone presenti nello stabile al momento del decesso.
L’ispettore Cherubini e i suoi colleghi dovranno chiudere ogni entrata, ogni finestra, sbarrare ogni accesso ed indagare all’interno, partendo dall’attenta osservazione della scena del crimine. Scena che necessita obbligatoriamente dell’arrivo del medico legale Longo-Mazzoni, ex poliziotto trasformato in coroner, unica persona in grado di cogliere dettagli tra i dettagli, minuzie tra gli ammassi, aghi in enormi pagliai.
Peccato che, quando è stato contattato, il nostro Longo-Mazzoni stesse vagando lungo le sponde del lago di Garda per seguire in maniera non ufficiale una sua indagine personale, molto personale.
La seconda vicenda, infatti, riguarda l’Alchimista, un killer seriale che anni prima uccise cinque persone nel bresciano, lasciando i cadaveri in bella vista lungo le sponde del Benaco e sparendo completamente, cancellando ogni sua traccia. L’indagine è stata al momento archiviata, non ci sono prove, non ci sono sospettati, non ci sono immagini, tracce, nulla di nulla.
Tra le vittime, uccise brutalmente e marchiate con un simbolo riconoscibile, una bambina innocente, uccisa con una ferocia assurda e inspiegabile.
Cosa lega l’omidicio della fabbrica al serial killer? Cosa hanno notato Longo-Mazzoni e Cherubini in quella scena del crimine? L’Alchimista è tornato o si tratta di un mitomane copiatore?
“Allora perché sei passato da ispettore a medico legale?”. Prese un sacchetto trasparente per le prove riflettendo. «Vedi Andrea, preferisco questo lavoro e il motivo è semplice: i vivi mentono sempre, le prove non mentono mai».
L’Alchimista è tornato – Stefania Bresciani – pag.153
Cacciatori di serial killer
Nel capitolo successivo scritto da Bresciani, un uomo viene trovato morto nel giardino di casa sua. Sul ventre, delle strane incisioni. Nel capanno degli attrezzi dietro casa Eva, la figlia dell’uomo, con le mani insanguinate e un coltello tra le mani. Costantino Cherubini, il poliziotto incaricato di risolvere il caso, è convinto che non sia lei l’assassina. Anzi, cercherà proprio il suo aiuto per risolvere l’enigma e farà in modo che lei possa entrare nelle forze speciali di cui fa parte.
Dieci anni dopo, Davide Cherubini, dopo aver risolto il caso del titolare d’azienda ucciso nel suo ufficio, viene incaricato di seguire le indagini sulla scomparsa di una persona a lui molto cara. Le indagini parlano chiaro: l’Alchimista è tornato.
Cherubini dovrà far fronte a tutta la sua forza di volontà imparando a fidarsi solo di se stesso. Saranno vere le parole della sua collega ed ex moglie Cristina? Il suo capo Falconieri starà gestendo le indagini in maniera corretta? E perché nella squadra c’è Eva, una ragazza che sembra conoscere molte cose del suo passato?
Quando si è troppo coinvolti, il mio consiglio è sempre quello di affidare il caso a qualcun altro, in modo da mantenere l’indagine obiettiva. Ma a volte farsi coinvolgere è l’unico modo per trovare la forza di chiudere i casi. Gli agenti migliori sono in grado di fare entrambe le cose; mantenere le indagini obiettive anche se sono coinvolti. E qui dentro lavorano solo gli agenti migliori.
Cacciatori di serial killer – Stefania Bresciani – pag. 229
Accettazione, vendetta o perdono?
Entrambi i romanzi sono dei thriller dalle tinte forti, e non solo per il numero di omicidi presenti, per gli indizi lasciati come sassolini tra le pagine o per i sospettati che si accusano a vicenda, ma anche per la sete di vendetta che anima uno dei protagonisti e che spinge il lettore a interrogarsi. La capacità di Stefania Bresciani è infatti quella di obbligare il lettore a chiedersi: come mi sarei comportato al suo posto? Se fossi stata nella sua situazione, avrei accettato, avrei perdonato o avrei cercato vendetta? Quale è il confine tra sete di rivalsa e giustizia?
Un’ultima nota, che evidenzia ulteriormente la prolifica fantasia dell’autrice, è l’inserimento tra i protagonisti di questa saga anche di alcuni dei personaggi presenti in un’altra serie di libri dedicati alla libraia investigatrice Alice, sorella proprio di uno degli eroi. Saga in un certo senso “parallela”, che può dunque essere letta in attesa del terzo capitolo dedicato all’Alchimista.
Se c’è una cosa che ho imparato dai libri è che l’amore per i libri è una delle più grandi forme d’amore per noi stessi perché in ogni libro c’è un po’ di noi e in ognuno di noi ci sono un po’ dei libri che leggiamo.
Cacciatori di serial killer – Stefania Bresciani – pag. 103

Titolo: L’alchimista è tornato / Cacciatori di serial killer
Autrice: Stefania Bresciani
Editore: self publishing, 2024 e 2025
Genere: romanzi
Pagine: 308, 361
Incontrarci non è stato facile, ora non perdiamoci di vista! Iscriviti alla nostra newsletter per essere aggiornato su ciò che accade sulla “scena letteraria bresciana”


