“La pula e la mala nella Brescia degli anni ’70”: 500 foto d’epoca per raccontare un decennio violento attraverso la cronaca nera
Letto e recensito da Francesca Scotti per Brescia si legge
Eravamo alla ricerca di cronaca nera, abbiamo trovato la storia.
Maurizio Marinelli, Raffaele Piero Galli, Flavio Dalla Libera e Gianantonio Bortolotti, “La pula e la mala nella Brescia degli anni ‘70: la criminalità comune”, p. 11
530 scatti fotografici sulla criminalità comune nella Brescia degli anni settanta. 530 splendide e rare fotografie riesumate dagli archivi del «Giornale di Brescia» e del «Bresciaoggi», corredate da puntuali descrizioni e riunite in un volume di oltre trecento pagine curato in ogni minimo dettaglio. Con “La pula e la mala nella Brescia degli anni ‘70: la criminalità comune”, la sezione “Morello Alcamo e Domenico Prosperi” dell’A.N.P.S. (Associazione Nazionale della Polizia di Stato) aggiunge un prezioso e sorprendente tassello alla collezione tuttora in divenire di pubblicazioni dedicate alle storie, ai lutti e ai meriti della polizia bresciana dall’Unità d’Italia sino ai giorni nostri.
Oltre all’ormai consolidato trio formato da Maurizio Marinelli, Raffaele Piero Galli e Flavio Dalla Libera, il libro vanta il contributo di un ulteriore quarto autore, Gianantonio Bortolotti, per un encomiabile lavoro di ricerca a otto mani che ripercorre la storia del reportage fotografico e della criminalità comune nella nostra città e nella sua provincia per tutto l’arco degli anni settanta.
La pubblicazione segue il volume del 2023 intitolato “Il Battaglione di Polizia Partigiana. La meglio gioventù bresciana (1945–1946)” e preannuncia il futuro capitolo “La violenza terroristica nella Brescia degli anni ‘70”, previsto per il 2024 in occasione del cinquantesimo anniversario della strage di piazza Loggia.
Un album fotografico degli anni «bum bum» bresciani
Alcuni li hanno chiamati «anni formidabili», altri «anni maledettamente cattivi», altri ancora «anni violentemente assurdi»; noi abbiamo preferito definirli «anni esplosivi, anni bum bum».
Maurizio Marinelli, Raffaele Piero Galli, Flavio Dalla Libera e Gianantonio Bortolotti, “La pula e la mala nella Brescia degli anni ‘70: la criminalità comune”, p. 17
Già dal titolo, i cui termini “pula” e “mala” sono un chiaro riferimento ai film polizieschi in voga nel periodo trattato, il libro si presenta a tutti gli effetti come un film muto, come un autentico viaggio per immagini. Ancor di più, il volume è un documentario su carta che si snoda dal 1969 al 1980, dall’uccisione del procuratore capo di Brescia Agostino Pianta a quella di Girolamo Minervini, direttore generale degli istituti di prevenzione e pena, oltre che questore di Brescia dal 1945 al 1955.
Gran parte delle foto raccolte è opera di fotografi professionisti e di fotoreporter che si sono occupati di cronaca nera bresciana, ovvero Silvio Cinelli, Oreste Alabiso, Giancarlo Filippini detto Popi Orioli, Silvano e Franco Rodella, Alberto Romano, Enrico Bonetti e Lucio Valetti. Vi sono però anche scatti fotografici provenienti da sopralluoghi degli operatori della polizia scientifica di Brescia, capaci di ricostruire minuziosamente le scene del crimine in oggetto.
Cuore e anima del volume, le foto si riferiscono a un periodo di undici anni, costellato da moltissimi casi di crimini comuni che hanno attivamente coinvolto la polizia e i carabinieri all’interno dei confini bresciani. Parliamo nello specifico di rapine, omicidi, aggressioni e molti altri eventi criminali non ascrivibili all’ordine pubblico, del quale fanno invece parte manifestazioni e scioperi.
Queste magnifiche immagini mostrano reali momenti del passato, descrivono spesso con esattezza il lavoro del poliziotto, ritraggono le varie modalità dei processi investigativi e ne testimoniano i cambiamenti, le difficoltà, i limiti e i miglioramenti. Nel loro netto bianco e nero, affascinante e capace di affinare pose ed espressioni, sono un veritiero fermo-immagine, un documento di prima mano offerto a studiosi, appassionati e a qualunque tipologia di lettore. Spesso crude e impressionanti, altre volte in grado di immortalare luoghi e scene di vita comune, usi, costumi e abbigliamento dell’epoca, situazioni di profondo degrado, spaccati sociali complessi e inquietanti, o semplicemente scene di vita per le strade della città e della provincia.
Un tributo all’operato di fotografi e poliziotti tra Brescia e provincia
Non si tratta ovviamente di una mera carrellata di immagini fine a se stessa, il cui significato si esaurisce nella volontà di impressionare i lettori con la truculenza degli argomenti trattati. Ogni pagina, così come in ogni altro volume della serie, è un tributo, un attimo di memoria importante e mai scontato.
Il riconoscimento va a tutti i fotografi e fotoreporter che all’arte della fotografia e alla passione per la propria professione hanno saputo coniugare la capacità di essere nel posto giusto al momento giusto, anche nelle condizioni più avverse, esposti al gelo o attivi in piena notte, appostati tra i bidoni dell’immondizia e coinvolti talvolta in situazioni altamente pericolose. Con la loro dedizione e tanto, tanto duro e intenso lavoro, hanno saputo procurare le immagini più esclusive a giornali non solo locali, e sono riusciti a restituire, con l’esattezza dei loro scatti, persino suoni e odori dei “fattacci” di cronaca nera immortalati.
E ovviamente, ogni singola pagina, ogni angolo di immagine e ogni descrizione sono, ancora e di nuovo, un sincero e appassionato omaggio a tutti gli operatori del corpo di polizia bresciano, graduati o meno, ricordati oppure dimenticati, che affrontando pericoli e dolori, se non addirittura sacrificando la vita stessa, si sono indefessamente adoperati per garantire la sicurezza di Brescia e della sua provincia in un periodo storico caratterizzato da una malavita in forte espansione.
Titolo: La pula e la mala nella Brescia degli anni ’70: la criminalità comune
Autori: Maurizio Marinelli, Raffaele Piero Galli, Flavio Dalla Libera e Gianantonio Bortolotti
Editore: Associazione Nazionale della Polizia di Stato (A.N.P.S.), sezione “Morello Alcamo e Domenico Prosperi”, 2023
Genere: Saggio / Libro fotografico
Pagine: 342
Il libro può essere richiesto alla questura di Brescia.
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