“Mozzafiato” di Alina Cebotari: tra desiderio di ricominciare e timore di soffrire ancora

Recensione a cura di Roberta Portelli per BresciaSiLegge.it

Maya ha 23 anni, vive a Brescia, e nel suo recente passato c’è una perdita. Nel tentativo di allontanarsi dai pensieri negativi, Maya decide di partire per la Germania accettando di prender parte ad un progetto che prevede vitto e alloggio in cambio di aiuto domestico. A Norimberga la ospita Rita, una donna adulta recentemente separatasi dal marito che vive sola con i due figli piccoli, che la spronerà ad aprirsi fino a farle incontrare Adam, un giovane affascinante che però ha dei segreti da nascondere

“Mozzafiato”, il romanzo della giovane autrice – nata in Moldavia e bresciana d’adozione – Alina Cebotari (Scatole parlanti 2020 – acquista qui), è un libro intenso che racconta la tensione fra il desiderio di assomigliare a chi non c’è più e il bisogno di allontanarsi, e tra il bisogno di ricordare e la necessità di provare a superare la paura per ricominciare.

Andar via per cercare la serenità perduta

Maya, la giovane protagonista di “Mozzafiato”, vive a Brescia con i suoi genitori e ha delle buone amicizie, ma non riesce a ritrovare la serenità: lascia gli studi universitari, e non riesce a trovare un lavoro che la soddisfi. Non riesce a dare un senso alle sue giornate: vorrebbe solo perdersi fra le serie TV e i libri, ma nello stesso tempo è preoccupata per lo scorrere del tempo senza progetti.

Nel tentativo di allontanarsi dai pensieri negativi, accetta di partire per Norimberga con il progetto Workaway: vitto e alloggio in cambio di aiuto domestico. La ospita Rita, che vive sola con due bambini di 2 e 4 anni e si è recentemente separata dal marito.

A Maya, Norimberga piace molto. E le piace anche occuparsi dei bambini, trascorrere del tempo con loro, giocarci insieme. Apprezza anche la compagnia di Rita, che la stimola ad uscire, farsi delle amicizie, imparare il tedesco.

Uno sprone per superare la paura

Gli incoraggiamenti di Rita sono uno stimolo positivo per la protagonista, anche se il suo umore è ancora altalenante: da un lato le piacerebbe aprirsi nuovamente, fare nuove conoscenze, sperare in un futuro; si sente, però, ancora fragile emotivamente, e teme di soffrire ancora.

In questo stato d’animo, grazie a Rita, conosce Adam: è un vicino di casa dai modi gentili ed affascinanti. La scarsa dimestichezza di Maya con la lingua tedesca rende buffi i primi contatti fra i due ragazzi.

Sempre su sollecitazione di Rita, la protagonista accoglie con entusiasmo la possibilità di frequentare un corso universitario di tedesco per stranieri. Nell’Ateneo incontra nuovamente Adam, scoprendo che è uno studente universitario di letteratura e filosofia e che ama scrivere. Maya è sempre più incuriosita.

Adam e Maya iniziano a frequentarsi.

La protagonista, però, si accorge ben presto che il ragazzo si comporta, a volte, in maniera strana: le dimostra il suo interesse, ma si allontana. Non è sempre presente, alle volte non risponde alle chiamate e ai messaggi.

Che cosa nasconde Adam?

Leggendo il libro si conosceranno i segreti di Adam, la vita che tiene nascosta a Maya e i motivi per cui si sente costretto a farlo.

In altalena fra il bisogno il ricordare e il desiderio di ricominciare

Ho apprezzato, in questo romanzo di Alina Cebotari, la capacità di cogliere le oscillazioni dello stato d’animo quando si vive una perdita grave, e di tradurle in una narrazione immaginaria. Nel personaggio di Maya, la scrittrice rappresenta bene come si senta chi ha perso un familiare stretto e quali siano le conseguenze in un nucleo familiare, in continua altalena fra ricordi e desiderio di ricominciare, fra il desiderio di assomigliare a chi non c’è più e il bisogno di allontanarsi, anche fisicamente, dai luoghi conosciuti.

Alla protagonista viene affiancato il personaggio di Rita, una donna più matura, che ha scelto (così sembra) di cambiare il corso della propria esistenza, ed è più serena e determinata di Maya nel predisporsi al futuro, a nuove amicizie e relazioni.

Mozzafiato è anche un libro in cui si ha modo di “toccare con mano” le trappole affettive, il potere dell’invidia, il ruolo della paura nel valutare persone e situazioni, e in cui si capisce quanto sia importante, se si desidera una buona relazione affettiva e sentimentale, essere il più possibile mentalmente liberi e sereni.


Titolo: Mozzafiato
Autore: Alina Cebotari
EditoreScatole Parlanti, 2020

Genere: Narrativa
Pagine: 208
Isbn: 9788832812695

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