‘Il sogno di un libraio’: Camilla Podavini ricorda la passione e l’impegno del padre Tomaso, protagonista per decenni della vita culturale di Desenzano
Letto e recensito da Katiuscia Rigogliosi per Brescia si legge
Possiamo immaginarlo camminare fra le scansie con pile di libri fra le mani, fermarsi a sistemarli in bell’ordine. Oppure stare lì ad osservare, dalle vetrine della libreria […] aperta accanto al Duomo, fedeli in libera uscita dal tempio e in entrata nel regno dei libri (che per lui assomiglia senz’altro al regno dei cieli).
Il sogno di un libraio, Camilla Podavini, dalla prefazione di Marcello Zane, pag. 12
Esistono negozi ed attività commerciali che, solo a nominarle, rendono bene l’idea del legame che hanno creato con il luogo in cui sono nate, cresciute e dove continuano a proliferare. E’ il caso della libreria Castelli-Podavini di Desenzano che, dal 1951, accoglie non solo i lettori locali, ma anche i turisti che arrivano da ogni parte del mondo per ammirare le sponde del lago di Garda.
Camilla Podavini, figlia dei fondatori della libreria, Tomaso e Giovanna, ha voluto ricordare il padre, l’uomo, il lavoratore, nel memoir “Il sogno di un libraio” (Associazione di studi storici Carlo Brusa con LiberEdizioni, 2023) riportando nelle pagine di questo volume non solo le vicende che hanno portato alla nascita della libreria, ma anche i sogni, i desideri e la tenacia di Tomaso, che non si è perso d’animo malgrado le avversità e i tempi infausti.
Da cartolibreria a libreria rinomata
L’amore per la letteratura Tomaso l’ha avuta sin da piccolo, al punto che la maestra delle elementari – donna perspicace – lo aveva incaricato di tenere in ordine la piccola libreria di classe, così che potesse sfogare la sua “sete” di libri in modo costruttivo.
Divenuto ragazzo, cominciò a lavorare a Gardone Val Trompia, portando avanti comunque sia la sua passione per la letteratura sia quella per il teatro. Ma, nel 1943, dovette lasciare tutto: la chiamata alle armi arrivò all’improvviso e lo costrinse a partire come marinaio verso Napoli. Rientrato alla fine dei combattimenti, Tomaso non si perse d’animo e provò a realizzare il suo sogno: fu così che nacque, nel 1949, To-Po (dalle iniziali del suo nome), la prima cartoleria di Desenzano.
Da cartoleria a cartolibreria, da editore di cartoline illustrate a organizzatore di fiere del settore (una novità negli anni Sessanta), sino alla Galleria del Libro in piazza Duomo. La pelle di Tomaso è cambiata moltissime volte, ma non l’anima: quella è rimasta legata indissolubilmente, sino alla sua dipartita, ai libri, amici fedeli e narratori di storie infinite.
L’evoluzione dell’arte del libraio
Camilla Podavini, in queste pagine ricche di ricordi (a cui sono allegate immagini che parlano dell’evoluzione di Desenzano del Garda, poesie scritte dal padre e menzioni di articoli di giornali), riesce a trasmettere tutto l’amore di questa famiglia per un mestiere, quello del libraio, non sempre facile e per nulla alla portata di tutti, raccontandone l’evoluzione. Se agli inizi si lottava contro chi credeva che la lettura fosse un passatempo inutile, solo per un’élite ristretta, poi si è passati alla concorrenza spietata delle grandi catene di vendita e, infine, all’avvento di Internet, che permette di trovare tutto in pochissimo tempo.
Ma la libreria Castelli-Podavini, tutt’oggi a conduzione familiare e orgogliosamente indipendente, riesce, ora come agli inizi, a trasmettere tranquillità, passione e dedizione, consigliando in maniera precisa e mirata nuove letture ad anziani lettori, così come vecchi classici alle nuove generazioni.
In poche parole, riesce nella difficile arte di dare origine a quel legame che solo certi luoghi possono creare.
[…] Anche favole per i più piccoli, libri da regalare in ogni occasione, soprattutto la scolastica per le generazioni del futuro. Poi arrivano quei rettangoli di carta scritta con variopinte copertine, brossurate, cucite, a punto metallico, cellophanate, cartonate, coloratissime o dal carattere di massima sobrietà. Un amore corrisposto, un sentimento denso e profondo, coltivato con cura e rispetto, che forse nessuna storia d’amore racchiusa nei libri della sua libreria ha mai raccontato con tale intensità.
Il sogno di un libraio, Camilla Podavini, dalla prefazione di Marcello Zane, pag. 11
Titolo: Il sogno di un libraio
Autore: Camilla Podavini
Editore: LiberEdizioni, 2023
Genere: Memoir
Pagine: 163
ISBN: 979-12-5552-026-9
Incontrarci non è stato facile, ora non perdiamoci di vista! Iscriviti alla nostra newsletter per essere aggiornato su ciò che accade sulla “scena letteraria bresciana”