Il nonno racconta Solferino: un ponte ultracentenario per raccontare ai ragazzi una battaglia che segnò un’epoca e che venne combattuta alle porte di casa
Letto e recensito da Laura Virginia Bissoli per Brescia si legge
“… E infiammati dal sacro fuoco dell’amor patrio, oggi sarete soldati, domani sarete liberi cittadini di un grande Paese”
Dal proclama di Napoleone III, 8 giugno 1859 (pag. 28)
Un libricino breve e scorrevole, pensato per i ragazzi dai 6 anni, che racconta le vicende della Seconda Guerra di Indipendenza (1859) soffermandosi in particolare sulla sanguinosa battaglia combattuta sul confine tra Brescia e Mantova che segnò un’epoca portando, tra l’altro, alla nascita della Croce Rossa Internazionale.
“La Torre di San Martino – Battaglia di San Martino e Solferino”, edito da Mannarino nel 2023, è il nuovo capitolo della serie di libri per ragazzi “Il nonno racconta”. opera del prolifico dirigente scolastico e educatore classe 1931 Delfino Tinelli. Un libro per ragazzi, in cui il nonno protagonista risponde alle domande dei nipoti illustrando con precisione e rigore fatti storici che trasformarono Brescia stessa in un enorme ospedale da campo, ma anche una testimonianza storica che prova a creare un ponte tra i ragazzi di oggi e quelli di una classe elementare di Alfiaello che nel 1959, anno del centenario dai tragici fatti, realizzò su input di un giovane maestro Tinelli un album illustrato per commemorare l’evento.
Un dialogo tra nonno e nipoti per tramandare la memoria di una tragedia
La storia viene raccontata sotto forma di dialogo tra il nonno Delfino (l’autore stesso) e i suoi due curiosi e attenti nipoti, Alma e Gregorio, a cui questo libro è stato dedicato. Il nonno sostiene un fuoco di fila di domande che si fanno via via più incalzanti, e con le sue risposte ricostruisce questa gloriosa, seppur cruenta pagina del Risorgimento italiano. Viene dato ampio spazio ai dati topografici e a quelli numerici di truppe in campo, morti e feriti, che non appesantiscono la narrazione ma piuttosto la connotano come puntuale e storicamente precisa. Il nonno racconta ai nipoti dei “grandi uomini” che troviamo sui libri di storia, come Cavour, Vittorio Emanuele II o Franz Joseph, ma racconta anche dei soldati semplici e dei civili che loro malgrado si sono trovati in mezzo alla battaglia, o dei bresciani che hanno curato le migliaia di feriti arrivati in città, senza fare distinzione di schieramento “…quindicimila letti vi sono improvvisati dall’oggi al domani; i generosi abitanti han fatto più che non fecesi mai in nessun luogo a fronte di simili avvenimenti.” Pag. 48, Citazione di Henry Durant, Un ricordo di Solferino).
Il libro è particolare sotto un altro punto di vista, che si inserisce comunque nel filone delle testimonianze storiche. La narrazione, infatti, è corredata dai disegni degli alunni dell’autore della classe IV elementare della Scuola di Alfianello, che costituivano un grande album di rievocazione storica in occasione del centenario della battaglia (1959). Delfino Tinelli, nato nel 1931 in provincia di Parma, è stato maestro, dirigente scolastico e ispettore della Pubblica Istruzione, ed è autore di opere di pedagogia, di numerosi testi per la Scuola Primaria, e di letteratura per ragazzi.
La piccola vedetta “bresciana” e la nascita della Croce Rossa
Un aspetto particolarmente interessante e di respiro internazionale è il ricordo della presenza sul campo di battaglia di Henry Dunant, cittadino svizzero che si recò nella zona per incontrare Napoleone III e visitò il campo di battaglia il giorno successivo alla battaglia, rimanendone impressionato. Egli scriverà poi un libro, Un ricordo di Solferino, gettando le basi per un dibattito che avrà ripercussioni importanti a livello mondiale:
“Il 26 ottobre del 1863, solo quattro anni dopo Solferino, si riunì a Ginevra una Conferenza internazionale che elaborò la proposta da formulare a tutti i governi d’Europa per la formazione di Comitati di soccorso e per rendere neutrali le ambulanze, gli ospedali e tutto il personale sanitario dedicato alle cure dei feriti.” (pag. 50)
In appendice troviamo poi la ripresa del racconto di Edmondo De Amicis “La piccola vedetta lombarda” dal libro “Cuore”, che l’autore leggeva sempre, o faceva leggere, ai suoi alunni a scuola, oltre a portarli a visitare San Martino e Solferino.
“San Martino è in provincia di Brescia, mentre Solferino si trova in provincia di Mantova. Da questa parte c’erano solo truppe francesi mentre i Piemontesi, come sapete bene, erano su terra bresciana. Noi possiamo veramente dire con orgoglio, e lo dicevo ai miei scolari, “La piccola vedetta Bresciana”.” (pag. 55)
Titolo: La Torre di San Martino – Battaglia di San Martino e Solferino
Autore: Delfino Tinelli
Editore: Mannarino, 2023
Genere: Storico per ragazzi
Pagine: 63
ISBN: 9791259660350
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