“Un viaggio per innamorarsi”: una frizzante commedia romantica con un’anima cozy nel nuovo romanzo di Francesca C. Cominelli con Chiara Rametta

“C’è voluto un viaggio per innamorarsi, ma ti prometto che non basterà una vita perché questo cambi”

Un equilibrato mix di leggerezza e profondità, nel solco della lunga tradizione delle commedie romantiche con una vena riflessiva e contemporanea: non solo una storia d’amore, ma anche un viaggio (letterale ed emotivo) alla scoperta di sé stessi, tra dialoghi brillanti, momenti di goffaggine e tanta dolcezza.

‘Un viaggio per innamorarsi‘, pubblicato da Triskell Edizioni nel 2025, è un frizzante travel romance scritto a quattro mani da Francesca C Cominelli, prolifica autrice bresciana classe 1993 con all’attivo diversi romanzi capaci di ricevere diverse centinaia di recensioni positive sulle piattaforme, e Chiara Rametta, siciliana, anche lei autrice con varie pubblicazioni all’attivo. 

Una storia d’amore contemporanea, ideale anche per chi ha voglia di leggere qualcosa di diverso dal solito, con personaggi originali e una scrittura calda e accogliente, e per chi cerca una lettura brillante, tenera e divertente, in cui l’amore si rivela una forma di cura reciproca.

Giacomino Cinquemani è cresciuto a Testa dell’Acqua, un piccolo paese siciliano dove l’adolescenza è stata tutto fuorché leggera. Preso di mira dai coetanei, ha imparato presto a vivere ai margini, nascosto dietro insicurezze e silenzi. Oggi abita a Milano, in un monolocale che riesce a mantenere con due lavori – rider di giorno, cameriere di notte – coltivando nel tempo libero un sogno che custodisce con cura: vivere, un giorno, della propria musica.

Atena Mancuso ha ventisei anni e un’anima divisa tra due luoghi: la Sicilia luminosa della sua infanzia e la Milano frenetica dove si è trasferita ai tempi del liceo. Frizzante, impulsiva, con un cuore generoso e la capacità innata di complicarsi la vita, Atena si ritrova single dopo una relazione turbolenta con un influencer di successo. In cerca di aria nuova accetta di partire per un viaggio in camper attraverso l’Italia, con l’idea di rimettere ordine nei pensieri e riscoprire se stessa.

Quello che non immagina è che alla guida del camper ci sia proprio Giacomino, il suo migliore amico d’infanzia, quello con cui condivideva pomeriggi estivi e segreti sottovoce, prima che la vita li portasse lontano. Non si vedono da dieci anni, convinti entrambi che l’altro abbia voltato pagina, ma bastano pochi chilometri per riaccendere una complicità mai davvero spenta.

Tra battibecchi irresistibili, ricordi sepolti e confessioni sotto le stelle, quel viaggio diventerà molto più di una fuga: sarà un ritorno – a se stessi, all’amicizia, forse all’amore.

Ciò che colpisce di Un viaggio per innamorarsi è la scelta delle autrici di scardinare gli stereotipi di genere: lui è il personaggio fragile, insicuro, tenero – un perfetto golden retriever boy (termine popolare per indicare un ragazzo dolce e fedele, a volte un po’ insicuro) – mentre lei è energica, decisa, con un passato che non ha paura di affrontare. Non c’è salvatore e salvato, ma due anime che si completano a vicenda, senza forzature né ruoli imposti.

Il tono della narrazione è duale (dual POV), alternando con fluidità i pensieri di Atena e Giacomino. Lo stile è fresco, immediato, ironico nei dialoghi, ma capace di toccare corde più profonde nei momenti più intimi. Chi ama le storie di rinascita e i percorsi di crescita personale, qui troverà molto più di una semplice storia d’amore.

In questo romanzo, l’amore è anche una forma di cura silenziosa. Giacomino, segnato da un passato di bullismo e prigioniero delle sue insicurezze, fatica a fidarsi, a credere in sé e nei propri sogni. Ma il viaggio – e soprattutto Atena – gli offrono uno spazio nuovo, fatto di ascolto, piccoli gesti e sguardi sinceri. Non è l’amore che salva, ma quello che permette di guarire: passo dopo passo, Giacomino impara a lasciarsi alle spalle il dolore, a perdonarsi e finalmente a guardare avanti. Perché a volte serve qualcuno che ci veda davvero, per iniziare a vedere noi stessi.

Se la Sicilia è il punto d’arrivo, emotivo e geografico, del viaggio, Brescia è il punto di partenza reale e narrativo di questa rom-com on the road. È da qui che prende il via l’itinerario dei protagonisti: la prima tappa è proprio il Castello di Brescia, che visiteranno e citeranno nel corso del racconto, prima di concedersi un aperitivo in centro con l’immancabile Pirlo (non Spritz! Come precisa ironicamente il titolo del capitolo 12). È in quel momento, tra calici e ricordi, che iniziano – senza nemmeno accorgersene – a sciogliere i primi nodi del passato.

Brescia è anche la città d’origine di una delle due autrici, Francesca C. Cominelli, che porta nella scrittura la concretezza e l’ironia delle nuove voci femminili nate in provincia, offrendo una prospettiva autentica e originale nel panorama del romance italiano. Il doppio punto di vista dei protagonisti riflette perfettamente la scrittura a quattro mani: le voci delle due autrici – una bresciana, l’altra siciliana – si fondono in una narrazione vivace, tenera e piena di sfumature. Così, tra partenze e ritorni, nord e sud, risate e rivelazioni, questa commedia romantica diventa anche un viaggio nell’Italia delle emozioni, dove ogni tappa ha qualcosa da raccontare.


Titolo: Un viaggio per innamorarsi
Autore: Francesca C Cominelli, Chiara Rametta
Editore: Triskell Edizioni, 2025

Genere: Romance contemporaneo, Commedia Romantica
Pagine: 371
ISBN: 979-1220710329

Potrebbero interessarti anche...

Abilita notifiche OK No grazie